Mi sono imbattuto in un interessante articolo su Datamation, che porta a ragionare sul rapporto tra linea di comando (quella cosa un pò fuori tendenza, con il prompt del terminale che aspetta lampeggiando pazientemente) e le interfaccie grafiche (caratteristica essenziale di tutti i moderni sistemi operativi).
Condivido il punto dell'articolista: benchè le interfaccie grafiche siano utili soprattutto ai "non troppo esperti", poichè indirizzano ad un congruo sottoinsieme di applicazioni in maniera veloce ed intuitiva (anche se chiaramente le possibilità della linea di comando - sapendone trarre beneficio - saranno sempre decisamente superiori), non possiamo tuttavia scordare che ogni sistema linux - rispetto a Windows e Mac OS - è molto più chiaramente legato alla linea di comando, anzi vi è praticamente costruito sopra (o intorno): l'utente linux ben presto si trova a scoprire che un sacco di roba si può svolgere più rapidamente proprio a linea di comando; ed ancora, nel caso di guai, si può ricorrere propri a tale "antico" tool.
Certo la curva di apprendimento per un buon uso della command line è piuttosto ripida. Tuttavia non è difficile ritrovare su Google magari un comando con le opzioni giuste, in caso di bisogno, ed allora basta un copia e incolla e.. il gioco è fatto! Molto meglio una stringa di testo che "apri la quarta finestra, clicca e selezione la quinta opzione, leva il segno di spunta alla finestrina che si apre... etc..", almeno a parer mio!
L'articolista ragione sul fatto che probabilmente qualcosa nella "rincorsa ai desktop Windows e Mac OS" (due sistemi molto meno legati alla riga di comando) è sbagliata, e conviene riposare di più sulla specificità di linux (specificità che a me non dispiace per nulla, tra l'altro). Mi pare un punto di vista - si sarà capito - davvero condivisibile ! :-)
Condivido il punto dell'articolista: benchè le interfaccie grafiche siano utili soprattutto ai "non troppo esperti", poichè indirizzano ad un congruo sottoinsieme di applicazioni in maniera veloce ed intuitiva (anche se chiaramente le possibilità della linea di comando - sapendone trarre beneficio - saranno sempre decisamente superiori), non possiamo tuttavia scordare che ogni sistema linux - rispetto a Windows e Mac OS - è molto più chiaramente legato alla linea di comando, anzi vi è praticamente costruito sopra (o intorno): l'utente linux ben presto si trova a scoprire che un sacco di roba si può svolgere più rapidamente proprio a linea di comando; ed ancora, nel caso di guai, si può ricorrere propri a tale "antico" tool.
Una sessione bash su Gentoo Linux
Crediti : Wikipedia
Certo la curva di apprendimento per un buon uso della command line è piuttosto ripida. Tuttavia non è difficile ritrovare su Google magari un comando con le opzioni giuste, in caso di bisogno, ed allora basta un copia e incolla e.. il gioco è fatto! Molto meglio una stringa di testo che "apri la quarta finestra, clicca e selezione la quinta opzione, leva il segno di spunta alla finestrina che si apre... etc..", almeno a parer mio!
L'articolista ragione sul fatto che probabilmente qualcosa nella "rincorsa ai desktop Windows e Mac OS" (due sistemi molto meno legati alla riga di comando) è sbagliata, e conviene riposare di più sulla specificità di linux (specificità che a me non dispiace per nulla, tra l'altro). Mi pare un punto di vista - si sarà capito - davvero condivisibile ! :-)
With this close connection, learning about the command line makes more sense in GNU/Linux than in many operating systems. You do not need to be full of command line macho, believing that the only real computing goes on at a command prompt, to appreciate the connection. While the command line is in many ways the opposite of the desktop, in that it is thorough and encourages the gaining of expertise, the two interfaces are complementary. For simple, routine tasks, the desktop is often preferable, especially if you are viewing graphics. If you want to administer your system or fine-tune performance, then the command line is the interface you need.