mercoledì 9 dicembre 2009

Google Chrome su Mac e Linux

Ho istallato la beta di Google Chrome sia sul mio MacBook che sul desktop con Ubuntu. Mi pare un'ottimo segnale il fatto che finalmente Google abbia rilasciato le versioni per gli "altri" sistemi operativi. Senz'altro il browser Chrome si comporta molto bene, da quanto vedo, in termini di leggerezza e velocità di esecuzione.

Inoltre il fatto di essere davvero multipiattaforma è anche un bene, in ultima analisi, per la sua affermazione anche come potenziale "standard":  il messaggio è che ogni utente può far girare Chrome, indipendentemente dal suo sistema operativo. Dunque gli sviluppatori web è probabile che debbano tenere conto, se non ora in un prossimo futuro,  anche del rendering delle pagine su Chrome, come già hanno dovuto fare per Firefox (vi erano oscuri tempi in cui molte pagine si vedevano correttamente solo sotto Internet Explorer, ahi ahi...)



Come nota a margine, sembra che si possa dire che l'allegria e la voglia di scherzare non manchino in casa Google. Almeno a giudicare dalla serie di immagini (featuring personaggi in Lego!) che accompagnano la pagina Grazie per avere aspettato relativa alla versione per Mac. Insomma, mi pare che Google abbia preso dal mondo open source questo sano desiderio di "non prendersi troppo sul serio", un approccio "leggero" e più rilassante allo sviluppo software. Questo è testimoniato anche dalla mail che accompagna il rilascio di Chrome per Mac, dove si legge:

Alcune statistiche interessanti direttamente dal team di Google Chrome:
  • 73.804 righe di codice compilate per Mac
  • 29 build per sviluppatori
  • 1177 bug corretti per Mac
  • 12 committer esterni e bug editor per la compilazione della base di codice di Google Chrome per Linux; 48 contributori esterni.
  • 8760 tazze di caffè bevute.

... Spero solo che le tazze di caffè, se reali, siano "distribuite" su un gran numero di persone, onde evitare spiacevoli effetti da sovradosaggio ! ;-)